Intervista ai Red Bricks Foundation

I Red Bricks Foundation sono un giovane e innovativo gruppo emergente italiano, nello specifico romano, composto da:
Lorenzo Sutto – Chitarra e Voce
Claudio Cossu – Chitarra
Filippo Temperini – Basso
Diego Gargani – Batteria

A cura di Vanessa Putignano

Andiamo a conoscerli meglio…!

Ciao ragazzi! Quando sono nati i Red Bricks Foundation e in quale circostanza?

I Red Bricks Foundation nascono dalla mente del prode Lorenzo nel 2011. I membri fondatori, che non siamo noi altri tre, ci portano per vie traverse nel gruppo, in cui mancavano ancora un batterista e una chitarra solista. I bassisti sono da sempre nota dolente della band: Temp è il quarto, che speriamo possa darci stabilità. I primi anni siamo stati fermi a suonare nei localini di Roma, ora stiamo cercando di fare le cose sul serio, quindi ci siamo messi sotto a lavorare, componendo canzoni nuove e sistemando quelle più vecchie, rendendole più adatte al nostro sound attuale.

Fate cover o inediti?

Siamo sempre stati votati agli inediti. Negli ultimi anni ne abbiamo scritti tanti, alcuni in questo momento sono fermi per essere sistemati e messi a nuovo, altri sono tra i più gettonati ai concerti, adorati dalla nostra piccola cerchia di “fedelissimi” che non si perde mai una nostra esibizione. Però, nelle rare volte in cui i nostri gusti musicali si incontrano, ci divertiamo anche a fare delle cover. Tra le più recenti figurano Have Love Will Travel dei Black Keys (che è a sua volta una cover)oppure My Generation degli Who, che ci permettono di dare quella spinta in più ai nostri concerti.

Come registrate le vostre canzoni?

Mentre siamo in sala prove a lavorare sui pezzi, ci registriamo con un registratore della Zoom, che ci permette di riascoltarci quando vogliamo e notare cose che in sala ci siamo persi, e di avere già una visione più neutrale delle nostre canzoni, quindi di capire meglio cosa funziona e cosa non funziona, in modo da poter lavorare su queste cose nella sessione successiva. Per quanto riguarda il nostro Ep, abbiamo la fortuna di lavorare con lo studio Music Multimedia Factory, qui a Roma, che ci sopporta e supporta in questo percorso molto articolato, che corrisponde  alla realizzazione di un prodotto adatto a quello che è il mercato attuale della musica, dalle varie sessioni di lavoro mirato sulle canzoni in uscita, controllando anche il dettaglio più insignificante per arrivare in studio preparati ad ogni evenienza. Nelle sessioni di registrazione che abbiamo fatto fin’ora, abbiamo preferito essere sempre tutti presenti in questi momenti, salvo imprevisti. Per i missaggi invece, abbiamo scelto di mandare soltanto un rappresentate della band a controllare che tutto andasse nella direzione giusta.


Su quale piattaforme possiamo trovarvi/ascoltarvi?

Al momento ci potete trovare su YouTube e Soundcloud con il nostro primo singolo “She Wants Revenge”, che è possibile scaricare gratuitamente, a cui ne seguirà un altro tra poco, e successivamente tutto il nostro EP. Nel frattempo ci stiamo organizzando per i vari iTunes, Spotify etc… Per ora potete seguire i nostri aggiornamenti sulle nostre pagine Facebook e Instagram.

Pagina facebook: https://www.facebook.com/pg/RedBricksFoundation/community/?ref=page_internal
Singolo: https://www.youtube.com/watch?v=WTcx6Ocsv84

Come mai proprio “Red Bricks Foundation”?

Il nome viene da una strada tappezzata di mattoni rossi che Lorenzo era solito percorrere per andare a casa del suo vecchio bassista, ormai è diventata come un simbolo perché sapeva che quella strada lo avrebbe portato a suonare del buon rock ’n’ roll.

A che genere di musica vi ispirate? Ricordate molto l’indie inglese, sbaglio?

Il contributo principale viene da Lorenzo, che scrive la maggior parte delle canzoni, e alcune volte anche da Claudio, quindi le nostre influenze sono soprattutto gli artisti divenuti famosi negli anni ‘90/’00 del rock e del pop inglesi, come ad esempio gli Arctic Monkeys, gli Strokes e gli Oasis per citarne alcuni, ma avendo gusti musicali che oltre a congiungersi si estendono anche nelle direzioni più opposte tra di loro, abbiamo la possibilità di aggiungere sfumature personali provenienti dal resto dei nostri ascolti, che coprono la maggior parte dei generi musicali, passando dal blues e rock della vecchia e nuova ondata, fino a toccare il jazz e la fusion.

Quali progetti avete in mente? Tour, ep, album?

Stiamo concludendo le registrazioni del nostro primo EP e per ora ci stiamo organizzando per suonare a Londra l’anno prossimo in occasione del lancio di quest’ultimo, che molto probabilmente si terrà in un contesto molto suggestivo. In attesa di questa data, i prossimi appuntamenti con la nostra musica sono allo Yellow Bar a Roma il 2 Ottobre e il 13 Ottobre in occasione dell’evento di beneficenza “Concerto per Giacomo Vidiri”. Stiamo anche lavorando alla realizzazione di un videoclip per il nostro nuovo singolo.

Salutate i nostri lettori e fatevi un auto-augurio!

Grazie a “Tra il cuore e la mente” e a Vanessa per la bella intervista, continuate a seguirci, speriamo di aver incuriosito qualche lettore in più.

 

 

 

 

 

One thought on “Intervista ai Red Bricks Foundation

  • 27 Settembre 2017 alle 23:22
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    Grazie! 🙂 Andiamo sempre alla ricerca di nuovi gruppi da proporre!

     

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