Above Us Only Sky..

Ecco il mio primo saggio breve! Risale al lontano 2011 e riguarda uno degli argomenti a me più cari, la Pace! E’ un po’ un’analisi, un po’ un mio sogno (alla fine, chi non sogna, non ha molti motivi per andare avanti), ma spero che possa essere apprezzata da voi tutti. Mi piacerebbe ricevere dei commenti, anche per discutere un po’ sull’argomento.

ABOVE US ONLY SKY

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Secondo me, una delle cose più importanti a cui l’uomo possa aspirare, è la pace. La Pace è quell’unione mondiale e universale che permette di vivere bene, in armonia. La pace non è solo il periodo di non-belligeranza. La Pace secondo me, è il rispetto tra una persona ed un’altra, tra uno stato e un altro, tra qualsiasi cosa l’uomo possa immaginare a tal punto di poterla rendere serena, senza problemi, senza litigi, senza discriminazioni e con un enorme sentimento di amore e fratellanza.

Ma per essere in pace con le altre persone, bisogna essere prima in pace con se stessi: bisogna capire se si è un membro valido per la società, per il mondo, e non è facile! Se si riesce, e il risultato è più che positivo, si può andare direttamente alla seconda fase; se non è positivo, per prima cosa bisogna capire i problemi interni, psicologici e umani, il modo di pensare, gli ideali, ma la parte più difficile a mio parere è risolverli.

Uno dei più grossi problemi è la superbia (e la presunzione); secondo me ogni uomo dovrebbe capire che non è perfetto, ne’ mai lo sarà; può soltanto aspirare alla precisione, ma non sarà mai perfetto, sarebbe una cosa contro natura. Quindi, come sbagliano le altre persone, può sbagliare anche lui; ma molte persone purtroppo non lo capiscono, perché credono e sono convinti di avere sempre ragione, di essere sempre superiori agli altri, di poterli comandare, di pensare di dire le cose giuste (che in questo caso poi, sono sbagliate al 99%) e questo è molto negativo per la società! Se invece molte persone fossero più comprensive e umane, capirebbero che da soli non si può fare nulla, e che c’è sempre bisogno dell’aiuto di qualcuno: basti pensare ad un re che è il sovrano, ed essendo sulla “punta della piramide sociale” sfrutti i cittadini, imponga pesanti tasse, non ascolti i consiglieri e decida lui tutto quello che si deve fare. Forse non sa che non può costruire una casa se non ha il muratore, e anche se l’avesse, gli mancherebbe sempre un ingegnere, un geometra, e poi un idraulico, un’elettricista, coloro che producono il cemento, le fabbriche e via dicendo..

Tornando alla pace, una fase ancora più difficile è quella di essere in sintonia e pace con le persone che ci stanno accanto ogni giorno: i vicini di casa, i compagni di scuola e di attività, i colleghi, gli insegnanti, i concittadini..se riuscissimo soltanto ad essere in pace, cioè a rispettare e a voler bene ognuno di loro, tutto si risolverebbe. Sono i cittadini che fanno il comune, i comuni che fanno la provincia, le province che fanno le regioni, le regioni che fanno gli stati, gli stati che fanno i continenti, i continenti che fanno il mondo.Sono sicuro che se già cominciassimo da oggi ad aiutare, a rispettare, a volerci bene, tra poco meno di un anno tutto si risolverebbe.

A questo punto ognuno di voi direbbe (giustamente) : “Ma è impossibile!”. Beh, io vi dico di no; come diceva uno tra i più grandi esponenti della pace nel mondo, John Lennon, cantante e chitarrista dei “vecchi” Beatles, ma anche poeta, scrittore, rivoluzionario, attivista..: It’s easy If you try. E’ facile se ci provi. E aggiunge: A dream you dream alone, is only a dream. A dream you dream together is reality. Uno sogno che hai da solo è solo un sogno. Un sogno che si ha insieme, è realtà. Inoltre, l’inno alla pace è proprio il suo, ed è anche contro il razzismo..Si chiama Imagine, ed invita l’uomo ad immaginare ma nello stesso tempo a provare nella realtà quello che si immagina..dice..Immagina non ci sia ne’ il Paradiso, ne’ l’Inferno, Immagina che non ci siano ne’ confini, ne’ nazioni, ne’ religioni, immagina tutte le persone, tutti fratelli, che vivono felicemente condividendo la felicità per tutto il mondo. Forse puoi dire che sono un sognatore, ma be’, non sono l’unico.

Questa è la mia filosofia di vita e spero di portarla avanti perchè anche se è morto nel 1980 (assassinato da un uomo), le sue idee sono arrivate fino a trent’anni orsono, e fortunatamente anche a me Secondo me l’importante è provarci e non mollare mai, non stancarsi mai perchè prima o poi, qualcuno arriverà e capirà la vera situazione, ma soprattutto, farà capire al mondo intero (John ci ha provato) il vero modo per riavere la pace e così uno stato d’animo e una sensazione paradisiaca, tranquilla e serena e con tanto amore e rispetto che non ci saranno più Paradiso e Inferno, ma ci sarà, come dice Lennon, e come vi è scritto nell’aeroporto a lui dedicato: ABOVE US ONLY SKY. Sopra di noi un unico cielo.

Imagine – John Lennonpaulo sabian 16 4 2010 004

 

Roberto Testa

Sono Roberto, un giovane di 20 anni. Studio Storia presso l’Università degli Studi di Torino e Contrabbasso Jazz presso il Conservatorio "G. Verdi" di Torino. La storia è molto probabilmente la passione più grande della mia vita, insieme alla musica, alla filosofia e alla politica..