Intervista a I miei migliori complimenti

Walter Ferrari, un ragazzo, un progetto interessante, un computer e delle basi: I miei migliori complimenti.

a cura di Vanessa Putignano

Come mai la scelta di questo nome?

Brainstorming a caso. Era inizio 2015. Era tipo una serata infrasettimanale nella mia vecchia casa con amici. Faccio sentire a loro l’EP. E da lì abbiamo capito che doveva essere un nome un po’ indie che non rappresentasse l’artista ma il progetto. “I miei migliori complimenti” non è un artista e non è neanche un gruppo, faccio tutto da solo, dalle grafiche, alle strategie, ai testi, alle basi (nei prossimi lavori avrò dei collaboratori). “IMMC” un’idea, un immaginario. E’ Milano e l’amore nel 3018. Quella sera abbiamo iniziato a sparare nomi totalmente a caso. A un certo punto esce “IMMC” e boh (ride), è una frase fatta, resta in testa, destabilizza. Era perfetto.

Cosa ne pensi a riguardo del fatto che molti a causa di pregiudizi, stanno avendo da ridire sugli artisti indie?
Secondo me è l’esatto contrario. A me sembra che si stiano abbattendo i pregiudizi e che l’indie stia iniziando a piacere alla massa (per fortuna). E’ il nuovo pop. Al contrario direi che alcuni, soprattutto i più giovani che hanno iniziato ad ascoltare indie qualche anno fa, si sono visti portare via una cosa che era tutta loro e si sono incazzati.
Qual è la canzone che meglio rappresenta il tuo stile?
“Boys Don’t Cry” dei The Cure. Penso che sia una delle mie canzoni preferite di sempre. Quel giro di chitarra mi fa impazzire. Il testo è unico, è estremamente vero. Se invece intendi di quelle che ho scritto “Shazam” in cui tra l’altro cito i Cure.
Qual è il tuo più grande sogno?
San Siro 2020. Nel caso mi accontento anche di fare un pezzo con Cesare. (LOL)
Con chi ti piacerebbe collaborare e perché?
Io penso che per collaborare bisogna essere in sintonia personalmente. Non riuscirei mai a collaborare con uno che mi sta sulle palle o che non conosco personalmente. Mi è veramente difficile rispondere a questa domanda. Direi con I Cani perché sono il gruppo che mi ha fatto scattare la scintilla per fare questo progetto.
Qual è il miglior ricordo che hai? 
Concerto al Mare Culturale Urbano a Gennaio. E’ stato figo. C’erano un sacco di miei amici e un sacco di gente presa bene. Bella per il Mare.
Un saluto!

Ciao lettori di “Tra il cuore e la mente”! Ci sentiamo a marzo su Spotify! 🚀💗

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