Notte Stellata: la luce di Van Gogh

Oggi in un breve, brevissimo, articolo parliamo di uno dei più celebri dipinti della storia dell’arte: un quadro iconico, che negli ultimi tempi non possiamo fare a meno di vedere riprodotto in decine e decine di occasioni e con le più disparate finalità.

 

Il dipinto in questione è attualmente esposto a New York nel Museum of Modern Art, è datato giugno 1889 e il suo autore è Vincent Van Gogh.

 

Il titolo?

Notte stellata.

 

 

 

Si tratta di una veduta notturna della città di Saint-Rémy-de-Provence.

 

In primo piano la sagoma scura di un cipresso, assimilata dal critico Albert Aurier a “una fiamma nera”, ci impedisce la visione integrale del paesaggio costituendo, inoltre, un ponte ideale tra la terra e il cielo. Dallo sfondo, invece, le colline accompagnano il nostro sguardo verso l’alto. Il cielo è buio ma le stelle con il loro movimento incessante e le loro orbite luminose schiariscono la notte.

 

Saint-Rémy riposa ignara di quanto accade sopra i suoi tetti.

 

Van Gogh, solo, in silenzio, osserva questa notte.

 

Il punto vista del dipinto coincide con la finestra della stanza della casa di cura in cui è ricoverato dal maggio di quello stesso anno.

 

L’energia inesauribile delle stelle è equiparabile a quella del pittore e i movimenti degli astri parlano del suo desiderio di libertà.

 

“Notte stellata” fa parte, insieme ad altri dipinti provenienti dalle più celebri collezioni d’arte di tutto il mondo, del progetto di Google Arts & Culture che permette di ingrandire virtualmente le tele, per poterne ammirare le pennellate, la natura del colore e altri dettagli difficilmente apprezzabili a occhio nudo.

https://artsandculture.google.com/asset/the-starry-night/bgEuwDxel93-Pg