Intervista a Francesca Lizzio

Francesca Lizzio è una giovane blogger e autrice catanese che ha appena pubblicato il suo primo romanzo, ‘Fiore di Cactus’; in questa intervista si racconterà e ci racconterà frammenti della sua vita di donna e autrice.

A cura di Claudia Balmamori

Francesca Lizzio nasce a Catania nel 1992. Per dare senso e ordine al suo groviglio interiore, nel 2015 ha aperto un blog, Cuore di cactus, dove mette a nudo le sue spine raccontandosi ai suoi lettori sparsi per tutta Italia. Con Panesi Edizioni ha preso parte all’antologia ‘Oltre i media – Raccontalo con un film o una canzone’ col racconto breve ‘Giorni’ (2016) e l’anno seguente, con la stessa casa editrice, ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, ‘Fiore di cactus’.

 

Ciao Francesca, come ti senti nei panni di scrittrice emergente? Quali cambiamenti hai vissuto in questi ultimi mesi?
E’ surreale. Si, è successo veramente, questo libro che per anni ho sognato nascesse esiste davvero, eppure ancora mi capita di non riuscire a capacitarmene.
Devo dire che la mia vita è cambiata tantissimo. La promozione mi impegna molto, qualche volta mi è capitato anche di trovarmi in situazioni poco piacevoli. Per fortuna però c’è ancora chi conosce la gentilezza, l’educazione e il rispetto.
La cosa più bella è ricevere certi messaggi, riescono sempre a strapparmi un sorriso, anche quando magari mi trovano in un momento poco sereno. Mi piace molto sentire il parere degli altri, spesso e volentieri tra l’altro finiamo anche col chiacchierare delle nostre vite. E’ molto bello.

Parliamo adesso del tuo libro di esordio Fiore di cactus: di cosa parla?
E’ la storia di Sara, una ragazza che trascina un bagaglio emotivo piuttosto ingombrante, ma che fa di tutto per nasconderlo.
Dopo l’ennesima delusione ha deciso di chiudersi “a cactus”, così da impedire a se stessa di soffrire ancora una volta per qualcuno. E’ fermamente convinta che in questo modo sarà al sicuro, ma anche di non meritare niente di più, niente di meglio di quello che in passato ha avuto. Purtroppo, a lungo andare, può capitare di convincersi di una cosa del genere.
Ad un certo punto conosce Andrea… ed è costretta a fare i conti con le sue paure.

Cosa c’è di te nella protagonista del libro?
Il sarcasmo e la sensibilità.

 

Cosa ci dici invece del tuo blog cuore di cactus, online dal 2015? Come è nato?
Per puro caso. Un pomeriggio, mentre fuori pioveva, senza neanche pensarci più di tanto, l’ho creato. Però allo stesso tempo ero così sicura che non mi avrebbe portata a niente, o che me ne sarei pentita, che ero già pronta a cancellarlo. Invece in un solo giorno ha registrato cento visite e mi ha sorpreso tantissimo, al punto che ho deciso di aspettare e vedere cosa sarebbe successo. Qualche giorno più tardi mi sono resa conto che stavo meglio con me stessa e col mondo, ero riuscita a ritrovare un equilibrio. Uscivo da un periodo piuttosto brutto.
Scrivere mi ha permesso di riscoprire me stessa, di trovare un compromesso col mio limite più grande, la timidezza, e di conoscere tante belle persone che fanno parte della mia vita.

Come sei venuta in contatto con Panesi Edizioni? Come è stato il tuo iter dal blog sino alla pubblicazione del libro?
Su Facebook trovai un concorso indetto dalla casa editrice, per un’antologia. Bisognava inviare un racconto breve inedito e attendere la pubblicazione dei risultati coi racconti selezionati.
In tutta onestà non pensavo di avere grandi chance, però decisi di tentare e ricordo che quando lessi il mio nome tra i fortunati selezionati, dovetti leggerlo più volte per rendermene conto. Successivamente mi proposero di pubblicare un romanzo e lì entrai ufficialmente nel pallone. E’ stato un fulmine a ciel sereno, del tutto inaspettato. Stavo già scrivendo la storia da diversi mesi, eppure mai avrei potuto immaginare che prima o poi sarebbe diventata a tutti gli effetti un romanzo.

Hai un nuovo libro in cantiere? Cosa prevede il tuo futuro?
Si, sto scrivendo una nuova storia. Non ho idea se diventerà un libro, per il momento preferisco non pensarci. Ho scoperto che mi piace tantissimo lasciarmi sorprendere.

Quali sono le tue ispirazioni letterarie? Quali libri sono stati fondamentali per la tua formazione personale di donna e di scrittrice?
Sono cresciuta con le sorelle Brontë, Jane Austen e Susanna Tamaro. Poi mi sono innamorata di Banana Yoshimoto, Giulia Carcasi, Chiara Gamberale e Carlos Ruiz Zafón.
Meglio che mi fermi qui però, altrimenti rischiamo di non vedere mai la fine dell’elenco.

Dove possiamo trovare Fiore di cactus?
E’ disponibile su tutti gli store online in e-book e in cartaceo.

 

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