Commemorare
Forse mi sbagliavo.
Vedere un piccolo gesto gentile, speso a favore di chi ne ha bisogno, spesso porta in noi una voglia di imitarlo, se non addirittura a fare di meglio, secondo le nostre possibilità.
Così, anche un giorno speso a commemorare un avvenimento può (e deve) essere un invito a riflettere e non va sminuito con le parole, non si può banalizzarlo dicendo che bisognerebbe ricordarlo tutti i giorni, non è questo il suo valore, il suo significato è lì, in quel momento, che va onorato, perché simbolo di un episodio, la differenza sostanziale sta nel simbolo che noi ne diamo, se viene visto come una giornata di memoria e basta, il suo frutto è sterile, sta a noi riflettere, prendere davvero un minuto e concentrarci unicamente su questo, anche un minuto, spesso, può cambiare il nostro modo di vedere le cose.
Questo giorno, dunque, va visto come la scintilla che dobbiamo portare dentro, mantenere in noi, ed utilizzare, in qualsiasi momento della nostra vita, per accendere in noi il ricordo e spingerci ad operare meglio, nella speranza che simili tragedie non si ripetano mai più”.