L’uomo che temeva lo specchio
Kafka aveva paura del suo corpo. Bisogna immaginarselo, un uomo, alto, magro, gli occhi scuri, quegli occhi così scuri. LEGGI
Kafka aveva paura del suo corpo. Bisogna immaginarselo, un uomo, alto, magro, gli occhi scuri, quegli occhi così scuri. LEGGI
Esistono libri che si presentano da soli, che non puoi descrivere, che ti lasciano senza fiat, che rubano il tuo cuore, la tua mente; libri che racchiudono tutto ciò di cui hai sempre avuto bisogno ma che non hai mai considerato fino al momento in cui, un giorno, ti sei accorto della loro esistenza.
Lo raccomando vivamente agli operai di tutti i paesi. Vorrei che quest’opera fosse diffusa in milioni di esemplari e fosse tradotta in tutte le lingue perché essa dà un quadro esatto e straordinariamente vivo di fatti che hanno tanta importanza per comprendere la rivoluzione proletaria, la dittatura del proletariato. Tali questioni sono oggi assai discusse, ma, prima di accettare o di respingere le idee che esse rappresentano, è indispensabile comprendere tutto il valore della decisione che si prenderà. Senza alcun dubbio il libro di John Reed aiuterà a illuminare questo problema fondamentale del movimento operaio mondiale. -V. U. Lenin
“Il comunismo non toglie a nessuno potere d’appropriarsi la sua parte dei prodotti sociali, esso non toglie che il potere di assoggettare coll’aiuto di quest’appropriazione, il lavoro degli altri. “(Manifesto del Partito Comunista, cap. II)
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